Amazon, Netflix e Alphabet: cosa possiamo aspettarci per questi titoli azionari nel 2020

Amazon, Netflix

Per coloro che sono abituati ad investire, spesso la domanda su quali sono i migliori titoli per farlo, è una delle più ricorrenti. I mercati azionari esteri sono ricchi di opportunità di investimento, ma a volte troppa scelta può rivelarsi un’arma a doppio taglio, in quanto complessa rende complesse le valutazioni. Nell’oceano di questi titoli, parleremo di Amazon, Netflix e Alphabet. Cosa possiamo aspettarci per questi titoli azionari nel 2020? 

Amazon

Amazon è di fatto diventata l’azienda più grande al mondo per il commercio online. Il rivenditore è onnipresente, ed ogni settore dove ha deciso di introdursi, compreso quello della logistica, le ha permesso di conseguire un successo dietro l’altro. Per capire il cammino che ha seguito il titolo azionario di Amazon, basta pensare che nel 2007 valeva $ 34, mentre ad oggi viaggia oltre i $ 1500. Questo dato dovrebbe far capire come chi ha investito in tal senso, abbia conseguito sicuramente dei notevoli profitti.

Nonostante gli scettici sugli investimenti in titoli Amazon definiscano il colosso come una stella cadente, che dopo aver avuto una così rapida crescita potrebbe solo avere una discesa altrettanto rapida, la continua introduzione di servizi e programmi, fa ben sperare in prospettiva del 2020, anche perché ad oggi non ci sono segni rilevanti che possano far pensare ad un rallentamento del titolo.

Netflix

Uno dei più grandi e famosi servizi d’intrattenimento multimediale al mondo, Netflix ha al suo attivo in quasi 200 paesi oltre 130 milioni di abbonamenti. Il palinsesto di Netflix è in continua crescita, come il numero delle persone che decidono di beneficiare dei suoi servizi in streaming, di conseguenza anche il valore di mercato è andato aumentando nel corso degli anni. Per essere più precisi, ad oggi, nel corso del 2019, ha oltrepassato quota 150 miliardi di dollari ed il titolo fa parte di uno dei cinque a maggiore capitalizzazione della Silicon Valley, cioè Facebook, Apple, il market place più famoso al mondo Amazon ed infine Google.

Analizzare l’andamento di un titolo azionario nel corso degli anni, può essere la chiave della riuscita dell’investimento, ed in questo caso le azioni di Netflix hanno catturato l’attenzione di moltissimi investitori, rendendole tra le più scambiate in borsa. Considerando la crescita esponenziale che sia l’azienda che i suoi titoli hanno avuto nel corso degli anni, è lecito aspettarsi un incremento ulteriore nel 2020, fattore confermato anche dagli analisti che sono ancora molto rialzisti.

Alphabet

Alphabet

La Holding che controlla il motore di ricerca del famoso Google, Youtube, Gmail, chiamata Alphabet, offre anche soluzioni di domotica, ha le “mani in pasta” in ricerca e sviluppo nel campo delle biotecnologie ed infine gestisce il marchio Google Fiber, un’infrastruttura per l’accesso su fibra ottica ad internet. Questo il biglietto da visita di Alphabet, che si pone in concorrenza diretta con colossi come Intel, Microsoft e Cisco. 

Il titolo di Alphabet non rientra di certo tra quelli che hanno avuto un crescita repentina, piuttosto il suo percorso lo si può definire di crescita lenta ma costante. Questo perché i maggiori introiti dell’azienda derivano dalle inserzioni pubblicitarie di Google, ma si deve scontrare anche con i rallentamenti dei suoi altri campi operativi, come quello di Google Fiber. In generale, le azioni di Alphabet hanno chiuso l’anno 2018 con una crescita del 29%, e che dovrebbe assestarsi al 20% su base annua, quindi anche nel 2020.

Leggi anche

Migliori investimenti per il 2020

Please follow and like us:
error

Migliori investimenti per il 2020

Migliori investimenti per il 2020

Trovare una forma di investimento adeguata alle proprie tasche, che possa procurare con il tempo un profitto, è il cruccio di milioni di persone. I modi per investire sono moltissimi, ma il timore di perdere i capitali, oppure di tenerli fermi per troppo tempo senza un rendimento adeguato, spesso e volentieri frena queste persone dal prendere l’iniziativa. Quali sono quindi i migliori investimenti per il 2020? Scopriamolo insieme in questa guida.

Il mattone

Investire nel mattone, quindi nelle case, è un evergreen degli italiani che, ciclicamente in base all’andamento del mercato, si pongono la questione se ne vale la pena o meno. Guadagnare investendo in tal senso è possibile, con la contropartita che servono capitali piuttosto cospicui, ed una buona dose di esperienza, per evitare le fregature che sono sempre dietro l’angolo. 

Comprare una casa con la finalità di rivenderla quando avrà acquistato valore, non è l’unico modo di trarre un profitto dal settore immobiliare, perché ad esempio questa potrebbe essere locata per riscuotere mensilmente l’affitto, magari in una località turistica. Se fatto con gli opportuni accorgimenti, questo è un tipo di investimento per il 2020 che potrebbe risultare abbastanza profittevole, anche per i segnali di timida ripresa che sta dando il mercato.

Il mondo delle opere d’arte e dei vini

L’Italia, è risaputo, è famosa nel mondo per il suo Made in Italy, e questo è un dato di fatto. Due settori che in tal senso possono offrire dei margini di profitto, a patto di avere una giusta formazione, sono quelli delle opere d’arte e dei vini. Nel primo caso, investire in tal senso è ciclico, cioè ci sono periodi in cui c’è un calo, altri dove torna prepotentemente in auge. Al momento siamo nella seconda fase, cioè quella di un rinnovato interesse verso tali opere, ma è bene prestare attenzione a un dettaglio.

Investire richiede sempre una formazione di base, e una specifica nel settore dove lo si fa, ma in particolare l’arte richiede un livello particolarmente alto di preparazione, per riuscire ad aggiudicarsi un quadro con un alto potenziale valore a un buon prezzo, unito a una buona dose di fortuna. Il rischio concreto è quello di ritrovarsi tra le mani un’opera che in un futuro non verrà considerata come “artistica”, quindi profittevole.

In seconda battuta troviamo il settore dei vini, dove la fama dell’Italia nel mondo ha raggiunto livelli altissimi. I nostri prodotti sono desiderati in molte parti del globo, e i dati inerenti l’export, confutano la tesi. La difficoltà di questo tipo di investimento, oltre alla necessaria formazione, sta nel trovare una cantina che abbia un prodotto di qualità, venduto ad un prezzo tale che permetta di trarre un guadagno dopo qualche anno di invecchiamento.

Le possibilità sono notevoli, perché di certo le cantine che producono i loro vini, non mancano, ma ci sono condizioni ben precise in questa forma di investimento, dettate dal tempo. Tale tempo sarà difatti necessario per fare invecchiare il vino, tenendo di conseguenza fermi i capitali investiti. Inoltre i locali e le attrezzature per la conservazione hanno un costo. Guadagnare con il vino è assolutamente possibile, ma facendo gli opportuni calcoli e previsioni in merito.

Post Correlato

Come comprare CFD di titoli azionari

Please follow and like us:
error

Copyright investmentintelligencer.com